Come ho trasformato un intero paese in critici letterari involontari: una tragicommedia in più atti

Quando decisi di immortalare le gesta degli abitanti di Acinosi (nome puramente casuale, giuro sulla mia collezione di farfalle asiatiche), non immaginavo di scatenare una caccia alle streghe dove la strega, guarda caso, ero io. Il mio secondo libro, “Storie e personaggi di Acinosi”, con in copertina il mio alter-ego che fugge da una folla inferocita, si è rivelato involontariamente profetico – un caso raro in cui l’autore diventa veggente senza volerlo.

Mai avrei pensato che la realtà avrebbe superato la mia fantasia con tale zelo: i miei presunti “ispiratori” hanno reagito come se avessi scritto le loro password bancarie invece che una satira. Alcuni hanno smesso di salutarmi (grave perdita per il mio equilibrio emotivo), altri hanno consultato avvocati (evidentemente a corto di clienti più interessanti).

Il premio per la reazione più creativa va a chi, citando Pirandello a sproposito (perché quando non sai cosa dire, cita un autore famoso), mi ha diagnosticato come “caso patologico da curare”. Probabilmente si aspettavano che scrivessi “Le avventure di Biancaneve e i sette nani di Acinosi”.

Alcuni politici locali (per fortuna una minima parte), poi, hanno dimostrato un’inaspettata passione per la critica letteraria, anche se non hanno letto una riga del libro. Altri personaggi preferiscono esercitarla attraverso insulti anonimi piuttosto che recensioni articolate. Il campione indiscusso è un certo blogger locale, il cui talento principale consiste nel trasformare la tastiera in un’arma di distruzione massiva della grammatica.

Morale della favola? La satira è come il peperoncino: piccante per chi la mangia, divertente per chi guarda. E ricordate: se volete mantenere buoni rapporti con il vicinato, scrivete solo ricette di cucina, ma evitate di criticare la pasta della zia.

P.S. Ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale. Se vi riconoscete nel testo, probabilmente avete bisogno di un hobby.

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